Come ogni giovedì pomeriggio mi incontrai al
parco con Fabio, Luca e Giacomo.Appena arrivati ci rendemmo conto che il posto
dove giocavamo sempre a pallone era occupato dalle ruspe; i lavori in corso per
ristrutturare i giardini occupavano sempre
più spazio. Rassegnati iniziammo a girare chiacchierando del più e del
meno. Ad un certo punto, incuriositi da un luccichio tra i cumuli di terra,
superammo le transenne degli operai, senza farci vedere, e tirammo fuori dal
terreno una scatola di latta.
Senza dire una parola la nascosi sotto la giacca e scappammo via. Una volta aperta trovammo una busta di plastica con dentro un foglio; lì per lì rimanemmo un po' delusi, ma poi capimmo che si trattava di una mappa! Sul retro una scritta:"ESTATE 1955". Guardando il foglio non riuscimmo a riconoscere nemmeno uno dei punti segnati e ci chiedemmo se appartenessero alla nostra zona. La città era cambiata molto in 60 anni, avremmo dovuto fare delle ricerche per capirci qualcosa. Dissi che me ne sarei occupato io, quella sera avrei cenato con i miei nonni e loro avrebbero saputo darmi tutte le informazioni di cui avevo bisogno.
Infatti, quando, dopo cena, mostrai la mappa a mio nonno,riconobbe la vecchia scuola, il cinema che si trovava al posto del super-market ,l'ufficio postale ora rimpiazzato dalla banca,ecc. Arrivato al punto segnato con la X il nonno esclamò:"E qui c'è la biblioteca!"La biblioteca? Era da un bel po' che non ci andavo, ma ricordavo un edificio antico con un ampio giardino, forse era il posto giusto. Telefonai immediatamente ai miei amici per dirgli le novità e decidemmo di andarci il giorno dopo all'uscita da scuola. Una volta arrivati iniziammo a vagare per il giardino della biblioteca, cercando di decifrare gli ultimi indizi scritti sulla mappa. Dopo circa un'ora trovammo quello che stavamo cercando sotto una grossa pietra della fontana, che si trovava in fondo al parco nascosta dalla vegetazione. Scavando un po' tirammo fuori un'altra scatola di latta. Dentro non c'erano i gioielli che avevamo sperato, ma la foto di quattro amici, ognuno dei quali aveva lasciato un ricordo di quell'estate del '55: un braccialetto, uno yo-yo, un soldatino di ferro e un'automobilina da corsa rossa. Dopo aver osservato tutto con attenzione decidemmo di rimettere tutto dove lo avevamo trovato, non ci sembrava giusto rubare quei ricordi. Tornando a casa decidemmo di seppellire anche noi una scatola dei ricordi. Scegliemmo con cura gli oggetti: un cappellino con la visiera, ricordo di una gita al mare, un biglietto del cinema dell'ultimo film visto insieme, la figurina del nostro calciatore preferito e la maglia di un concerto, il primo a cui eravamo andati da soli. Infine la foto di noi quattro, abbracciati e sorridenti. Una volta sepolta la nostra scatola, disegnammo una bellissima mappa del tesoro e la seppellimmo nel giardino della scuola sotto il nostro albero preferito.
Sul retro la scritta :"settembre 2015".
Senza dire una parola la nascosi sotto la giacca e scappammo via. Una volta aperta trovammo una busta di plastica con dentro un foglio; lì per lì rimanemmo un po' delusi, ma poi capimmo che si trattava di una mappa! Sul retro una scritta:"ESTATE 1955". Guardando il foglio non riuscimmo a riconoscere nemmeno uno dei punti segnati e ci chiedemmo se appartenessero alla nostra zona. La città era cambiata molto in 60 anni, avremmo dovuto fare delle ricerche per capirci qualcosa. Dissi che me ne sarei occupato io, quella sera avrei cenato con i miei nonni e loro avrebbero saputo darmi tutte le informazioni di cui avevo bisogno.
Infatti, quando, dopo cena, mostrai la mappa a mio nonno,riconobbe la vecchia scuola, il cinema che si trovava al posto del super-market ,l'ufficio postale ora rimpiazzato dalla banca,ecc. Arrivato al punto segnato con la X il nonno esclamò:"E qui c'è la biblioteca!"La biblioteca? Era da un bel po' che non ci andavo, ma ricordavo un edificio antico con un ampio giardino, forse era il posto giusto. Telefonai immediatamente ai miei amici per dirgli le novità e decidemmo di andarci il giorno dopo all'uscita da scuola. Una volta arrivati iniziammo a vagare per il giardino della biblioteca, cercando di decifrare gli ultimi indizi scritti sulla mappa. Dopo circa un'ora trovammo quello che stavamo cercando sotto una grossa pietra della fontana, che si trovava in fondo al parco nascosta dalla vegetazione. Scavando un po' tirammo fuori un'altra scatola di latta. Dentro non c'erano i gioielli che avevamo sperato, ma la foto di quattro amici, ognuno dei quali aveva lasciato un ricordo di quell'estate del '55: un braccialetto, uno yo-yo, un soldatino di ferro e un'automobilina da corsa rossa. Dopo aver osservato tutto con attenzione decidemmo di rimettere tutto dove lo avevamo trovato, non ci sembrava giusto rubare quei ricordi. Tornando a casa decidemmo di seppellire anche noi una scatola dei ricordi. Scegliemmo con cura gli oggetti: un cappellino con la visiera, ricordo di una gita al mare, un biglietto del cinema dell'ultimo film visto insieme, la figurina del nostro calciatore preferito e la maglia di un concerto, il primo a cui eravamo andati da soli. Infine la foto di noi quattro, abbracciati e sorridenti. Una volta sepolta la nostra scatola, disegnammo una bellissima mappa del tesoro e la seppellimmo nel giardino della scuola sotto il nostro albero preferito.
Sul retro la scritta :"settembre 2015".