Palazzo Rosso (Dioguardi, Pastorino, Verdina, Zunino)


INTRODUZIONE

Palazzo Rosso fa parte dei Musei di Strada Nuova di Genova (Via Garibaldi)  è stato dichiarata patrimonio dell'Unesco, in via Garibaldi ha sede un  percorso che collega tre importanti palazzi genovesi: Palazzo Rosso, Palazzo Bianco e Palazzo Doria Tursi.

Palazzo Rosso, è una dimora ornata da affreschi dei maggiori pittori del Seicento e da preziosi arredi. Il palazzo rosso è un edificio inserito il 13 luglio del 2006 nella lista dei 42 palazzi iscritti ai rolli di Genova, riconosciuti in tale data patrimonio dell'umanità. Ospita la prima sezione dei Musei di Strada Nuova, dedicata principalmente alle collezioni d'arte dei Brignole-Sale.

STORIA
Costruito tra il 1671 e il 1677 seguendo il progetto dell'architetto Pietro Corradi commisionatogli dai fratelli Rodolfo e Francesco Brignole Sale, a questa famiglia rimase fino al 1874, anno in cui fu donato alla città dall'ultima erede, Maria Duchessa di Galliera. I primi interventi decorativi furono realizzati dal 1679 da Domenico Piola e Gregorio de Ferrari  portando a compimento il Salone e l'affresco sulla volta, 

Gli interventi di restauro e completamento decorativo continuarono fino alla metà del XIX secolo.Nel 1746 venne definito l'attuale aspetto della facciata, caratterizzato da protomi leonine che segnano gli architravi delle finestre dei due piani nobili. Il simbolo richiama l'arma araldica della famiglia, raffigurante un leone rampante sotto un albero di prugne.



I GIARDINI 
I musei di strada nuova offrono giardini, cortili e terrazze.
In Palazzo Rosso, oltre il seicentesco cortile, si apre in un secondo, che fu costruito durante la ristrotturazione di Palazzo Rosso alla metà del secolo scorso.
Il progetto di questo nuovo giardino sul retro dell'edificio intendeva ricordare lo spazio di un giardino seicentesco.

Due tettoie fanno cornice ad un portale settecentesco, mentre sulla destra del cortile è murata un'edicola seicentesca con una statua raffigurante la Vergine Regina di Genova, eletta sovrana della città nel 1637.
Al piano nobile del palazzo, un terrazza fa da corona, invece, alla struttura del cosiddetto palazzeto offrendo possibilità di ammirare suggestivi scorci sul giardino di Palazzo Bianco, dal lato opposto di Strada Nuova e sulla settecentesca Via Cairoli.


Curiosità: appena entrati a Palazzo Rosso è possibile vedere una bellissima riproduzione in legno di via Garbaldi e dei Palazzi dei Rolli riprodotti con grande precisione.