Palazzo Doria Tursi è il più grande dei Rolli, segnato con il numero 9, si trova nella magnifica "strada nuova" (l'odierna via Garibaldi), dichiarata Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. E’ sede dell’Amministrazione Comunale dal 1848.
Insieme a Palazzo Bianco e a Palazzo Rosso costituisce un percorso museale unico al mondo.
Il palazzo fu eretto a partire dal 1565 da Domenico e Giovanni Ponzello per Niccolò Grimaldi, appellato "il Monarca" per i suoi titoli nobiliari di cui poteva vantarsi, e ai quali sommava gli innumerevoli crediti che aveva nei confronti di Filippo II, di cui era il principale banchiere.
Il palazzo fu proprio costruito grazie ai soldi degli stessi spagnoli.
Nel 1597, il palazzo divenne proprietà di Giovanni Andrea Doria, che lo donò per il figlio Carlo, Duca di Tursi, al quale si deve l'attuale nome. Entrò a far parte dei Rolli il 13 Luglio 2006.
La facciata è composta dall'alternarsi di materiali di diverso colore: il rosa della pietra di Finale, il grigio-nero dell'ardesia, il bianco del pregiato marmo di Carrara.
La facciata è composta dall'alternarsi di materiali di diverso colore: il rosa della pietra di Finale, il grigio-nero dell'ardesia, il bianco del pregiato marmo di Carrara.
Il portale marmoreo esterno è coronato dallo stemma di Genova. Il palazzo, è l’edificio più maestoso della via Aurea (via Garibaldi), edificato in ben tre lotti di terreno, con due ampi giardini a cornice del corpo centrale.
Nel Salone di rappresentanza si trovano molti dipinti e affreschi che adornano l'intera sala dalla forma a galleria; qui vengono celebrati i matrimoni civili.
Le scale sono a doppia rampa e sono state progettate dai fratelli Ponzello. Queste hanno il nome dei quartieri di Genova (San Pier D'Arena...).
Gli ambienti del piano nobile affacciati sul monumentale cortile loggiato ospitano una riccaesposizione di opere d’arte
decorativa e applicata (arazzi seicenteschi in filo d’oro e d’argento, mobili antichi, ceramiche
genovesi e liguri), la celebre raccolta delle monete, dei pesi e delle misure ufficiali dell’antica Repubblica di Genova, i cimeli paganiniani e il celebre violino Guarneri del Gesù.
All'interno del palazzo troviamo opere importanti come la Maddalena del Canova, la collezione di ceramiche del
Comune di Genova, e soprattutto il famoso "Cannone", il violino di Niccolò Paganini che fu costruito dal famoso liutaio italiano Bartolomeo Giuseppe Guarnieri. L’impianto architettonico "sopporta" la naturale pendenza del terreno, organizzando l’ingresso, la corte e lo scalone su piani successivi.
Palazzo Tursi e' uno dei pochi edifici di via Garibaldi ad aver avuto uno sviluppo architettonico recente, ampliato con nuovi spazi, dalla sala consiliare agli uffici, progettati da Franco Albini nel 1961, lungo la collina di Castelletto